Colpo di scena per quanto riguarda l'omicidio di Melania Rea: il gup di Teramo, Marina Tommolini, ha dato disposizione di eseguire il prelievo della saliva a due operai macedoni che stavano lavorando in un cantiere vicino al luogo del delitto.
Il prelievo dovrà servire a stabilire se altro altro Dna, oltre quello di Salvatore Parolisi, eventualmente presente sul corpo della donna. La pista che il giudice intende seguire e della quale non sono conosciuti i particolari ( l'udienza di stamattina che si è protratta per circa sei ore è stata fatta a porte chiuse) non era stata ancora seguita.
In merito a questo fatto, il legale che rappresenta le parti civili, Mauro Gionni, definisce utile qualsiasi elemento che possa condurre finalmente ad accertare la verità.